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La ricca tradizione ungherese della cultura ussara

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Gli ussari, appartenenti alla cavalleria leggera e ovunque noti per l’abbigliamento elegante, sono uno dei simboli dell’Ungheria e vantano una storia di seicento anni. Combinando brillantemente temerarietà, eleganza, fervore e coraggio, gli ussari sono stati d’esempio per i reggimenti militari di tutto il mondo. La loro tradizione, la loro cultura e i numerosi atti eroici sono tutt’ora oggetto di celebrazione in Ungheria e vengono ricordati durante le cerimonie pubbliche e in tutti gli eventi equestri. 

Nel XIV secolo, il politico e militare János Hunyadi creò la prima unità a cavallo del paese, ispirandosi all’esercito ottomano. Il reggimento degli ussari divenne noto sotto il regno del figlio, Mattia Corvino, che ne favorì l’evoluzione in formazioni su larga scala per la cosiddetta Armata nera di Ungheria.

 

Gli ussari ebbero un ruolo significativo nell’amara Guerra dei trent’anni che sconvolse l’Europa centrale tra il 1618 e il 1648. Nel corso del XVIII secolo, l’ufficiale della cavalleria ungherese Michael Kovats de Fabriczy contribuì ad addestrare i reggimenti di ussari per l’esercito americano, quando George Washington ne era comandante in capo.

 

All’epoca gli ussari ungheresi erano noti in tutto il mondo per la loro maestria con le armi. Questi cavalieri dalla raffinata monta furono assoldati dagli imperatori asburgici per contrastare l’esercito ottomano sui campi di battaglia europei. Gli ussari ungheresi abbandonarono scudi e armature per creare una cavalleria leggera che otteneva la vittoria contro eserciti poderosi attraverso l’abilità e l’astuzia.

 

Vennero formati eserciti di ussari in Francia, in Polonia, in Gran Bretagna e in Sud America, con ruoli che oggi sono soprattutto cerimoniali. Le loro colorate uniformi sono ispirate alla tradizione ungherese, che sfoggia trecce dorate, un cappello riccamente ornato e alti stivali da cavallerizzi.

L’Ungheria preserva attivamente la sua cultura ussara e tramanda questa ricca tradizione in molti modi diversi. La Federazione ussara ungherese e del retaggio militare ha un ruolo estremamente importante negli eventi, nelle ricorrenze e nella deposizione di corone organizzati dallo stato. Lo Squadrone equestre nazionale assicura servizio di pattuglie cerimoniali in occasione delle feste pubbliche.

 

Il 15 marzo, data in cui l’Ungheria ricorda la Rivoluzione ungherese contro l’Impero austriaco, il Museo della storia militare (Hadtörténeti Múzeum) di Budapest offre una dimostrazione della tradizione ussara con speciali esibizioni, gare di scherma e workshop.

 

L’annuale Galoppo Nazionale (Nemzeti Vágta) vede cavalieri in uniformi decorate lanciarsi in azioni concitate in cui giovani fantini ungheresi si sfidano per la gloria nazionale in Piazza degli Eroi (Hősök tere), trasformata per l’occasione in uno scenografico ippodromo per un weekend di settembre.

 

Le tradizioni ussare ungheresi si ritrovano anche fuori Budapest. Nella città ungherese occidentale di Sárvár, il Museo ussaro mostra l’evoluzione di armi e uniformi utilizzate da questi appartenenti alla cavalleria leggera.

 

Mentre l’Ungheria rinnova i suoi ippodromi per celebrare la cultura equestre del paese, due attrazioni importanti sono state inaugurate nelle aree rurali. A Pákozd, nei pressi di Székesfehérvár, è stata realizzata una statua gigantesca in onore della tradizione ussara. A Kiskunhalas, nei pressi di Szeged, il centro equestre Hirling József Lovaspark è stato recentemente riaperto e inaugurato dagli ussari che hanno partecipato alla cerimonia inaugurale.

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